Lasciati guardare

Introduzione
Ogni lasciata è persa, si dice. Forse la rinuncia di un tempo può maturare in qualcosa di migliore. Impariamo a non avere rimpianti e leggere il nostro passato sempre come un'opportunità.

 

Testo
Vieni qui, fermati, lasciati guardare, quasi non ti riconosco più
Come sei cambiata e come riempi bene il vestito specialmente lassù

Ricordi i giorni in cui piangevi sempre, e l'apparecchio che portavi ai denti
Di come mi picchiavi senza complimenti

Anch'io purtroppo invecchio sembro quasi adesso il nonno di Gesù
Ho messo su anche un po' di pancia ma vedrai che con il tempo se ne andrà giù

E ti ricordi che ero magro allora e di come andavo male a scuola
E delle tue scarpette bianche e viola

Sii, perché non ti ricordi che ero pazzo di te
Sii, tu ridi e non mi dire ora che non lo sapevi yeah, o yeah

Quel sorriso navigato ora mi dice che eri tu che eri cotta di me
Che il primo vestitino corto sexy l'hai comprato apposta perché

Io non giocavo mai con te al dottore, ma ti lasciavo per giocare a pallone
E tu disperata eri innamorata

Eh, ma che strano, e più ti guardo e più mi trema la mano
Tu ancora ridi, mi sta venendo un dubbio mentre t'avvicini, yeah, oh yeah

Cosa stai facendo tu mi stai baciando e io mi rendo conto che sei più sveglia di me
In fondo abbiamo perso tanto troppo tempo e le mie mani adesso han sete di tee

I tuoi capelli sopra il mio torace, e nelle orecchie solo la tua voce
Venga qualcuno a spegnere la luce

Sii, noi soli se il mondo ha fretta che ci aspetti fuori
Sii sincera, abbiamo fatto l'amore e tu vuoi farlo ancora

Sii, serena, tutte le notti come questa sera
Figlia madre sorella, non dire niente no, vai tranquilla